L’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo dice addio a Italia Viva e, in vista delle prossime elezioni, guarda con interesse a Forza Italia e Azione. La conferma dell’addio a Matteo Renzi arriva dal diretto interessato, attraverso i canali social: “È vero, il rapporto con Italia Viva si era incrinato. Alle elezioni europee ero candidato e ho fatto la mia campagna elettorale con convinzione, prima per me stesso – perché questo è il senso della democrazia – e poi per il capolista. Non potevo certo fare il contrario. Quella fase scatenò dinamiche interne che non ho mai compreso e che portarono a un raffreddamento dei rapporti con Matteo Renzi. Successivamente, la nomina di un commissario regionale senza alcuna condivisione ha reso il quadro ancora più difficile. Oggi, insieme ai colleghi del gruppo consiliare, ci stiamo comunque sforzando di riportare normalità in una situazione non semplice”, ha dichiarato l’assessore, pronto a scendere in campo in cerca di una riconferma. “Rivendico con forza la mia convinzione: il futuro della Campania e dell’Italia si costruisce nel solco della moderazione, della serietà istituzionale e della cultura di governo. È su questi valori che si deve fondare un nuovo patto politico, capace di parlare ai cittadini con equilibrio e responsabilità, senza cedere né agli estremismi né ai populismi. Oggi il mio impegno è qui, in Campania, nella Giunta guidata dal Presidente Vincenzo De Luca. Con lui ho condiviso scelte importanti per l’agricoltura e per lo sviluppo del territorio, sempre nel segno della concretezza e della responsabilità verso i cittadini. Con lui, innanzitutto, mi confronterò per immaginare il percorso futuro. La mia bussola resta il senso delle istituzioni e il bene della Campania – ha aggiunto l’assessore all’Agricoltura – Quanto al futuro, molto dipenderà da ciò che accadrà nelle prossime settimane, a partire dalla definizione dei programmi e dalla individuazione degli uomini chiamati a realizzarli. La domanda vera da porsi è: quale futuro vogliamo costruire per la nostra Regione? Per ora, ancora qualche giorno di vacanza, di studio e di natura con la mia famiglia”. E poi una riflessione sui candidati alla carica di presidente della giunta regionale: “Senza entrare nel merito delle scelte che riguardano i candidati Presidenti, ritengo che il momento storico che stiamo vivendo, segnato da complessità economiche e sociali, non possa che premiare figure moderate, capaci di lavorare sulla coesione e sulla mediazione tra le diverse parti della società. Per il resto, sono sinceramente rammaricato nel vedere una politica che troppo spesso sembra trasformarsi in una partita a Subbuteo: ci si concentra su nomi, sigle e schieramenti come se si stessero scambiando figurine, proprio come facevamo da bambini. È un approccio puerile rispetto alle responsabilità che il tempo presente ci impone – ha detto infime Caputo – A poco dalle elezioni, mi dispiace constatare che si parli ancora troppo di assetti e tattiche, e troppo poco di idee, programmi, visioni. Io credo che ai cittadini interessino soluzioni concrete, un’agenda chiara sui temi che incidono davvero sulla vita quotidiana: lavoro, servizi, sviluppo dei territori, opportunità per i giovani, sostegno a imprese e comunità. Il tutto in una dimensione geopolitica per niente facile. In questo quadro, leggo di essere descritto in modi diversi e inserito in diverse collocazioni, fino a essere definito persino “ex renziano”. In realtà resto quello che sono: un Assessore della Giunta De Luca, impegnato a servire la Campania e il mondo agricolo con responsabilità e dedizione”. Al momento, nessun riferimento alla sua candidatura e al partito ma da tempo gli azzurri e Azione corteggiano l’assessore che, a conti fatti, non farà fatica a trovare uno spazio per lui in vista delle attese elezioni, in programma a novembre.
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