Oltre 21 milioni di italiani in viaggio tra aprile e maggio 2025, con un incremento del 25% rispetto allo scorso anno. Le vacanze saranno brevi e spesso in compagnia del partner. Aumentano anche i turisti stranieri, con presenze in crescita da Francia, Canada e Stati Uniti
Le vacanze di Pasqua 2025 sono finalmente arrivate e, tra ponti primaverili e festività che si intrecciano, milioni di italiani sono pronti a partire. Già da ieri, con il Venerdì Santo, ben cinque milioni di italiani hanno dato il via alla stagione delle vacanze pasquali, che, grazie ai vari ponti, dureranno (per chi potrà) fino al 4 maggio. E sarà davvero un esodo vacanziero, con le mete italiane a farla da padrone.
Segnali positivi quindi per il turismo italiano, che sta vivendo una bella ripresa dopo la pandemia, riuscendo a superare anche l’incertezza generale alimentata dai dazi, che potrebbero influenzare non solo le imprese, ma anche la fiducia dei consumatori.
Ma quali sono le destinazioni più gettonate e come e quanti sono gli italiani che stanno organizzando la loro pausa primaverile?
Oltre 10 milioni gli italiani in viaggio a Pasqua
Secondo le stime di Confcommercio, tra aprile e maggio saranno 21 milioni gli italiani pronti a mettersi in viaggio, con oltre 10 milioni di loro a partire già per Pasqua, un aumento del 25% rispetto allo scorso anno. Il periodo di festa, infatti, non solo segna l’inizio delle vacanze pasquali, ma apre anche la porta ai ponti primaverili che attirano milioni di italiani. Un totale di oltre 27 milioni di partenze se si considerano anche i viaggiatori che approfittano delle diverse combinazioni di ponti e vacanze.
La maggior parte di questi (81%) rimarrà in Italia, approfittando di pochi giorni di libertà per una breve fuga. Mare, città d’arte e montagna sono le destinazioni più gettonate, con la Toscana che si conferma la meta preferita, seguita dalle regioni costiere e dalle città storiche. Non mancano però anche coloro che scelgono una vacanza all’estero, in particolare in Spagna e Francia.
Le vacanze saranno prevalentemente di breve-media durata, con una durata media di 3-4 giorni, e molti italiani viaggeranno in compagnia del partner (64%), per una pausa romantica primaverile. Alberghi e b&b si confermano le strutture più scelte, anche se c’è chi preferisce soggiornare in seconde case o in case di amici e parenti. La spesa media per ciascun viaggiatore è stimata sui 335 euro.
Anche il turismo internazionale contribuirà a far lievitare l’economia. Secondo Federalberghi, l’intero giro d’affari legato al turismo per Pasqua si prevede che raggiunga i 4,9 miliardi di euro (oltre i 9 miliardi invece quello stimato per tutto il ponte primaverile). Sebbene l’inflazione e l’aumento dei costi possano influire sulle scelte dei viaggiatori, il segno positivo resta forte. Per l’associazione di categoria delle imprese alberghiere la spesa media è stimata sui 438 euro a testa, con la maggior parte delle spese destinate a cibo e trasporti.
Un’importante voce della spesa turistica pasquale riguarda proprio la ristorazione. Secondo le stime di Fipe-Confcommercio, si attendono circa 6,5 milioni di persone nei ristoranti del Paese per il solo giorno di Pasqua, con circa il 90% delle attività aperte, in leggero aumento rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda l’offerta gastronomica, il 58,3% dei ristoranti proporrà un menù alla carta con un costo medio di 55 euro per tre portate (bevande escluse), mentre il 41,7% opterà per menù degustazione da sei portate al prezzo medio di 70 euro. Complessivamente, la spesa stimata per il pranzo di Pasqua al ristorante supera i 400 milioni di euro.
Arrivano gli stranieri: i dazi non fermano gli americani
Gli stranieri non si fanno scoraggiare dalle difficoltà economiche globali. Saranno almeno 5 milioni i turisti internazionali in arrivo nel nostro Paese, con un aumento del 2,4% delle presenze. Tra le nazionalità che amano l’Italia, i francesi, svizzeri, polacchi e spagnoli sono in prima linea, ma ci sono segnali positivi anche da Usa (non incidono, almeno per ora, i dazi di Trump) e Canada.
Le località di mare, le città d’arte e i laghi sono le destinazioni più gettonate dai turisti stranieri, con l’Europa che gioca un ruolo fondamentale nell’incremento delle presenze. Le regioni del Nord Ovest e del Sud d’Italia si preparano a registrare i risultati migliori, seguite da quelle del Nord Est e del Centro.
Vacanze con un occhio al meteo
C’è un fattore che, però, può cambiare la buona riuscita delle vacanze: il meteo. L’incertezza delle previsioni climatiche potrebbe influenzare le decisioni all’ultimo minuto, con alcuni vacanzieri che potrebbero optare per una destinazione alternativa se il tempo non dovesse essere clemente. E così, il rischio di modificare i piani vacanzieri è sempre dietro l’angolo.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link